Finalità dell'Associazione Nazionale Piccoli Musei
L’Associazione Nazionale Piccoli Musei è un’organizzazione scientifico-culturale senza fini di lucro che, in base al proprio Statuto, si propone di:
- promuovere una cultura gestionale dei piccoli musei che sia in grado di valorizzarne le specificità: dal legame con il territorio all’accoglienza, alle modalità espositive, alla capacità di offrire esperienze originali ai visitatori;
- promuovere la conoscenza dei piccoli musei e valorizzare l’idea del piccolo museo quale luogo della comunità, ossia quale luogo curato, custodito e gestito in sintonia con la comunità locale;
- promuovere una cultura del marketing dei piccoli musei che faccia leva sulla qualità dell’accoglienza e delle relazioni, e sulla gestione del ricordo dell’esperienza di visita;
- stimolare le Regioni e lo Stato a prevedere norme adeguate ai piccoli musei, ed a definire standard e profili professionali coerenti con la dimensione e la specificità dei piccoli musei;
- portare all’attenzione delle Istituzioni, locali e nazionali, i problemi dei piccoli musei al fine di preservare e tutelare il patrimonio archeologico, artistico, storico, culturale e scientifico in essi custodito;
- tutelare le condizioni morali, giuridiche ed economiche nelle quali si svolge l’attività dei piccoli musei;
- promuovere intese fra gli enti, le istituzioni e le associazioni similari per facilitare scambi di esperienze e materiali, nonché per la formulazione di normative comuni;
- svolgere il ruolo di rappresentanza professionale in ambito culturale, scientifico, tecnico, giuridico e legislativo, per tutto quanto può riguardare un migliore assetto istituzionale e organizzativo dei piccoli musei.
Origini dell'Associazione
L'Associazione Nazionale Piccoli Musei è stata fondata nel 2007 dal Prof. Giancarlo Dall'Ara, studioso e docente di Marketing nel Turismo, per promuovere una nuova cultura gestionale dei Piccoli Musei che sia in grado di valorizzarne le specificità che sono differenti rispetto ad un grande museo, in particolare il legame più stretto con il territorio e con la comunità, la capacità di essere accoglienti e di offrire esperienze originali ai visitatori.Fin dalla sua nascita, l'APM ha voluto confrontarsi con i professionisti museali, con gli operatori del settore e con gli studiosi, nei propri convegni nazionali annuali: Castenaso (BO), 7 maggio 2010, Battaglia Terme (PD), 27 ottobre 2011, Amalfi (SA), 5 e 6 novembre 2012, Assisi (PG), 11-12 novembre 2013.
C’è sempre stato un sentire comune tra i Piccoli Musei, un “sentire” dovuto al fatto che i Piccoli Musei hanno sempre percepito di essere diversi dal modello ufficiale di museo.
Quando un PM partecipa ad un incontro sui musei, percepisce che molte delle cose che si dicono non fanno al caso suo, non sono adatte alla sua realtà.
La nostra associazione ha voluto dare a questo “sentire” un luogo di incontro, e di riflessione. Contemporaneamente ha voluto cercare di individuare quali siano le differenze reali, le specificità, allo scopo di delineare una cultura gestionale rapportata alla piccola dimensione, così da avere dei riferimenti chiari e magari anche dei punti di forza sui quali puntare.
Mentre noi ci sforziamo con i nostri incontri di creare momenti di scambio, dall’altro lato rimane la necessità di convincere di questo le Istituzioni, perché fino a quando per le Istituzioni esisterà un solo museo, inevitabilmente ad essere penalizzato sarà il piccolo museo.
Un piccolo museo, molto più di uno grande, si distingue per i valori che lo sorreggono: la cultura, la comunità, la ricerca, l’accoglienza, l’educazione, i legami con il volontariato ….la gratuità (di tempo, attenzione, fiducia verso che entra…), condivisione, la salvaguardia della memoria, la diffusione della conoscenza, e una forte passione,
Questi valori devono essere riconosciuti e resi manifesti ancor prima delle iniziative e dei servizi del Museo.
Perché è alla luce dei valori, che derivano i servizi offerti dal museo.
La promozione dovrebbe puntare di più sui visitatori (reali e "virtuali"), sui residenti (se non entrano i residenti non entreranno neppure i turisti), sul web in una logica social. Il cambiamento avverrà se i musei impareranno, o avranno l’umiltà di tornare ad ascoltare la domanda (e a conoscerla)
Per approfondire queste tematiche:
Sito web: piccolimusei.weebly.com/
Blog: piccolimusei.blogspot.it
L’Associazione Nazionale Piccoli Musei è un’organizzazione scientifico-culturale senza fini di lucro che, in base al proprio Statuto, si propone di:
- promuovere una cultura gestionale dei piccoli musei che sia in grado di valorizzarne le specificità: dal legame con il territorio all’accoglienza, alle modalità espositive, alla capacità di offrire esperienze originali ai visitatori;
- promuovere la conoscenza dei piccoli musei e valorizzare l’idea del piccolo museo quale luogo della comunità, ossia quale luogo curato, custodito e gestito in sintonia con la comunità locale;
- promuovere una cultura del marketing dei piccoli musei che faccia leva sulla qualità dell’accoglienza e delle relazioni, e sulla gestione del ricordo dell’esperienza di visita;
- stimolare le Regioni e lo Stato a prevedere norme adeguate ai piccoli musei, ed a definire standard e profili professionali coerenti con la dimensione e la specificità dei piccoli musei;
- portare all’attenzione delle Istituzioni, locali e nazionali, i problemi dei piccoli musei al fine di preservare e tutelare il patrimonio archeologico, artistico, storico, culturale e scientifico in essi custodito;
- tutelare le condizioni morali, giuridiche ed economiche nelle quali si svolge l’attività dei piccoli musei;
- promuovere intese fra gli enti, le istituzioni e le associazioni similari per facilitare scambi di esperienze e materiali, nonché per la formulazione di normative comuni;
- svolgere il ruolo di rappresentanza professionale in ambito culturale, scientifico, tecnico, giuridico e legislativo, per tutto quanto può riguardare un migliore assetto istituzionale e organizzativo dei piccoli musei.
Origini dell'Associazione
L'Associazione Nazionale Piccoli Musei è stata fondata nel 2007 dal Prof. Giancarlo Dall'Ara, studioso e docente di Marketing nel Turismo, per promuovere una nuova cultura gestionale dei Piccoli Musei che sia in grado di valorizzarne le specificità che sono differenti rispetto ad un grande museo, in particolare il legame più stretto con il territorio e con la comunità, la capacità di essere accoglienti e di offrire esperienze originali ai visitatori.Fin dalla sua nascita, l'APM ha voluto confrontarsi con i professionisti museali, con gli operatori del settore e con gli studiosi, nei propri convegni nazionali annuali: Castenaso (BO), 7 maggio 2010, Battaglia Terme (PD), 27 ottobre 2011, Amalfi (SA), 5 e 6 novembre 2012, Assisi (PG), 11-12 novembre 2013.
C’è sempre stato un sentire comune tra i Piccoli Musei, un “sentire” dovuto al fatto che i Piccoli Musei hanno sempre percepito di essere diversi dal modello ufficiale di museo.
Quando un PM partecipa ad un incontro sui musei, percepisce che molte delle cose che si dicono non fanno al caso suo, non sono adatte alla sua realtà.
La nostra associazione ha voluto dare a questo “sentire” un luogo di incontro, e di riflessione. Contemporaneamente ha voluto cercare di individuare quali siano le differenze reali, le specificità, allo scopo di delineare una cultura gestionale rapportata alla piccola dimensione, così da avere dei riferimenti chiari e magari anche dei punti di forza sui quali puntare.
Mentre noi ci sforziamo con i nostri incontri di creare momenti di scambio, dall’altro lato rimane la necessità di convincere di questo le Istituzioni, perché fino a quando per le Istituzioni esisterà un solo museo, inevitabilmente ad essere penalizzato sarà il piccolo museo.
Un piccolo museo, molto più di uno grande, si distingue per i valori che lo sorreggono: la cultura, la comunità, la ricerca, l’accoglienza, l’educazione, i legami con il volontariato ….la gratuità (di tempo, attenzione, fiducia verso che entra…), condivisione, la salvaguardia della memoria, la diffusione della conoscenza, e una forte passione,
Questi valori devono essere riconosciuti e resi manifesti ancor prima delle iniziative e dei servizi del Museo.
Perché è alla luce dei valori, che derivano i servizi offerti dal museo.
La promozione dovrebbe puntare di più sui visitatori (reali e "virtuali"), sui residenti (se non entrano i residenti non entreranno neppure i turisti), sul web in una logica social. Il cambiamento avverrà se i musei impareranno, o avranno l’umiltà di tornare ad ascoltare la domanda (e a conoscerla)
Per approfondire queste tematiche:
Sito web: piccolimusei.weebly.com/
Blog: piccolimusei.blogspot.it