Tra gli scopi della nostra Associazione vi è quello di sviluppare una rete di relazioni tra quanti affrontano le problematiche dei piccoli musei con passione, sviluppando forme di condivisione e di divulgazione della conoscenza, e anche di sostegno reciproco. Il nostro appuntamento per eccellenza è il Convegno Nazionale che si svolge una volta l’anno, preceduto da un convegno regionale preparatorio.
Quest’anno i due appuntamenti si terranno a Viterbo (il Tavolo tecnico regionale il 20 giugno, e quello nazionale il 26 e 27 settembre).
Il convegno nazionale dell’Associazione dei Piccoli Musei è l’unico appuntamento di questo genere nel nostro Paese, ed ha l’obiettivo di sostenere la realtà dei piccoli musei, attraverso la presentazione di studi, di relazioni e di casi pratici, attraverso lo scambio di esperienze, e la possibilità di condivisione e di incontri.
Vi aspettiamo a Viterbo!
Giancarlo Dall’Ara, Presidente APM
Quest’anno i due appuntamenti si terranno a Viterbo (il Tavolo tecnico regionale il 20 giugno, e quello nazionale il 26 e 27 settembre).
Il convegno nazionale dell’Associazione dei Piccoli Musei è l’unico appuntamento di questo genere nel nostro Paese, ed ha l’obiettivo di sostenere la realtà dei piccoli musei, attraverso la presentazione di studi, di relazioni e di casi pratici, attraverso lo scambio di esperienze, e la possibilità di condivisione e di incontri.
Vi aspettiamo a Viterbo!
Giancarlo Dall’Ara, Presidente APM
QUINTO CONVEGNO NAZIONALE DEI PICCOLI MUSEI
MUSEI ACCOGLIENTI: UNA NUOVA CULTURA GESTIONALE PER I PICCOLI MUSEI
Organizzato da
Associazione Nazionale Piccoli Musei
con il Patrocinio del Comune di Viterbo
in collaborazione con:
Icult Viterbo (BIC Lazio), Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria meridionale
Archeoares, Archeotuscia, Historia, Tuscia in Rete
VITERBO, MUSEO NAZIONALE ETRUSCO, ROCCA ALBORNOZ
Piazza della Rocca, 21b
26-27 settembre 2014
I Convegni nazionali dei Piccoli Musei
L’Associazione Nazionale Piccoli Musei (APM) ha, tra i suoi intenti statutari, la promozione di una cultura gestionale dei piccoli musei che sia in grado di valorizzarne le specificità (dal legame con il territorio all’accoglienza, alle modalità espositive, alla capacità di offrire esperienze originali ai visitatori) e l’impegno a far conoscere maggiormente i tanti piccoli musei del nostro Paese, affermando l’idea che essi sono luoghi che appartengono alla comunità, ovvero che sono luoghi curati, custoditi e gestiti in sintonia con la comunità locale e in collaborazione con essa e con tutte le forze culturali ed economiche presenti nel territorio.
Poiché il patrimonio museale italiano è costituito per il 90% da musei di piccole e piccolissime dimensioni, tali tematiche hanno evidentemente una particolare rilevanza per l’intero Paese.
Per affermare questi concetti, l’APM dedica molte delle proprie energie allo studio, alla ricerca e al pubblico dibattito. I Convegni Nazionali dei Piccoli Musei si svolgono annualmente grazie alla collaborazione dei Comuni italiani che li ospitano. Giunti, ormai, al quinto anno consecutivo, negli anni precedenti sono stati accolti a Castenaso (BO), nel 2010, a Battaglia Terme (PD), nel 2011, ad Amalfi (SA), nel 2012 e ad Assisi (PG), nel 2013.
Perché scegliere Viterbo come sede del Quinto Convegno Nazionale dei Piccoli Musei
La Tuscia vanta un elevato numero di musei, circa 73, la maggior parte dei quali di piccola e piccolissima dimensione. Si tratta, dunque, di un territorio con grandi potenzialità sotto l’aspetto culturale, l’aspetto ambientale e quello turistico. La cultura rappresenta sicuramente un elemento fondamentale per Viterbo e per tutta la sua provincia: è parte del DNA di una città che può vantare un contesto ambientale di elevato pregio storico, artistico e architettonico, e un ricco e complesso patrimonio di tradizioni antropiche che ha saputo preservare e valorizzare nel tempo: tra queste la “Macchina di Santa Rosa”, che è stata riconosciuta dall'Unesco patrimonio immateriale dell'umanità.
I piccoli musei del territorio viterbese sono altrettanti gioielli da non trascurare non solo per il valore intrinseco del patrimonio culturale in essi custodito, ma anche per l’impulso che una gestione intelligente e aperta nei confronti della comunità può dare allo sviluppo locale non solo in senso culturale ma anche sul fronte sociale ed economico.
I convegni nazionali dei Piccoli Musei rappresentano, dunque, una importante opportunità di confronto reciproco non solo tra le piccole realtà museali della Tuscia, ma anche tra queste e il mondo dei piccoli musei appartenenti ad altre regioni italiane, offrendo, nel contempo, anche l’occasione per far conoscere le buone pratiche già sperimentate con successo nella nostra provincia.
MUSEI ACCOGLIENTI: UNA NUOVA CULTURA GESTIONALE PER I PICCOLI MUSEI
Organizzato da
Associazione Nazionale Piccoli Musei
con il Patrocinio del Comune di Viterbo
in collaborazione con:
Icult Viterbo (BIC Lazio), Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria meridionale
Archeoares, Archeotuscia, Historia, Tuscia in Rete
VITERBO, MUSEO NAZIONALE ETRUSCO, ROCCA ALBORNOZ
Piazza della Rocca, 21b
26-27 settembre 2014
I Convegni nazionali dei Piccoli Musei
L’Associazione Nazionale Piccoli Musei (APM) ha, tra i suoi intenti statutari, la promozione di una cultura gestionale dei piccoli musei che sia in grado di valorizzarne le specificità (dal legame con il territorio all’accoglienza, alle modalità espositive, alla capacità di offrire esperienze originali ai visitatori) e l’impegno a far conoscere maggiormente i tanti piccoli musei del nostro Paese, affermando l’idea che essi sono luoghi che appartengono alla comunità, ovvero che sono luoghi curati, custoditi e gestiti in sintonia con la comunità locale e in collaborazione con essa e con tutte le forze culturali ed economiche presenti nel territorio.
Poiché il patrimonio museale italiano è costituito per il 90% da musei di piccole e piccolissime dimensioni, tali tematiche hanno evidentemente una particolare rilevanza per l’intero Paese.
Per affermare questi concetti, l’APM dedica molte delle proprie energie allo studio, alla ricerca e al pubblico dibattito. I Convegni Nazionali dei Piccoli Musei si svolgono annualmente grazie alla collaborazione dei Comuni italiani che li ospitano. Giunti, ormai, al quinto anno consecutivo, negli anni precedenti sono stati accolti a Castenaso (BO), nel 2010, a Battaglia Terme (PD), nel 2011, ad Amalfi (SA), nel 2012 e ad Assisi (PG), nel 2013.
Perché scegliere Viterbo come sede del Quinto Convegno Nazionale dei Piccoli Musei
La Tuscia vanta un elevato numero di musei, circa 73, la maggior parte dei quali di piccola e piccolissima dimensione. Si tratta, dunque, di un territorio con grandi potenzialità sotto l’aspetto culturale, l’aspetto ambientale e quello turistico. La cultura rappresenta sicuramente un elemento fondamentale per Viterbo e per tutta la sua provincia: è parte del DNA di una città che può vantare un contesto ambientale di elevato pregio storico, artistico e architettonico, e un ricco e complesso patrimonio di tradizioni antropiche che ha saputo preservare e valorizzare nel tempo: tra queste la “Macchina di Santa Rosa”, che è stata riconosciuta dall'Unesco patrimonio immateriale dell'umanità.
I piccoli musei del territorio viterbese sono altrettanti gioielli da non trascurare non solo per il valore intrinseco del patrimonio culturale in essi custodito, ma anche per l’impulso che una gestione intelligente e aperta nei confronti della comunità può dare allo sviluppo locale non solo in senso culturale ma anche sul fronte sociale ed economico.
I convegni nazionali dei Piccoli Musei rappresentano, dunque, una importante opportunità di confronto reciproco non solo tra le piccole realtà museali della Tuscia, ma anche tra queste e il mondo dei piccoli musei appartenenti ad altre regioni italiane, offrendo, nel contempo, anche l’occasione per far conoscere le buone pratiche già sperimentate con successo nella nostra provincia.